Hasta La Ideas

Il giovane designer Mario Alessiani (nato nel 1989, sto iniziando a sentirmi vecchio…) mi ha inviato la press release del nuovo case per PC che ha disegnato per Microcool Italia. E’ un oggetto molto interessante, pensato sopratutto per i modder, che da dignità a una progettazione che di solito viene trascurata o asservita al mero funzionalismo.
Il portfolio di Alessiani è ancora limitato ma la stoffa c’è; sempre in tema di industrial design, consiglio di vedere l’elevatore Faraone.
Di seguito pubblico le immagini di Banchetto 101, e la descrizione fornita dall’autore stesso. 

A poco meno di un anno dal fortunato lancio di “Banchetto K”, Mario Alessiani Design annuncia l’uscita del nuovo modello di case “Banchetto 101”. Quando, un anno fa, la Microcool Italia, azienda sino ad allora specializzata nella progettazione e nella realizzazione di prodotti per la gestione termica di componenti per computer, intese entrare nel mercato dei case, chiese al giovane designer di realizzare dei prodotti rivoluzionari, altamente innovativi rispetto ai prodotti esistenti: un computer case che coniugasse maggiore funzionalità ad una nuova estetica, più accattivante.

La metodologia di approccio al lavoro su tre dimensioni di analisi (cliente – mercato – target), in fase di preprogettazione, ha permesso di individuare i nuovi elementi di forza che un prodotto del genere avrebbe dovuto avere.
La preliminare ricerca sulle esigenze, anche quelle più profonde e nascoste, che un modder ha nell’utilizzo di un case, si sono tradotte in un ulteriore ricerca per massimizzare le nuove soluzioni tecniche e stilistiche. Il prodotto è stato concettualmente smontato per poi essere rielaborato ex novo.

Banchetto 101 è un vero è proprio desk il cui nuovo valore aggiunto è l’intercambiabilità rapida e il facile accesso a tutte le componenti hardware, per un modding ancora più semplice e coinvolgente.
Si tratta di un case in acrilico con componenti in acciaio e permette, nella sua nuova concezione, di cambiare ogni singolo pezzo del pc senza smontarlo interamente, sganciando semplicemente i cestelli che contengono il singolo componente.
Questa sua scomponibilità facilita anche la manutenzione e la pulizia, nonché il packaging, notevolmente ridotto, così da poter venire incontro alle esigenze dell’e-commerce e ridurre i costi di trasporto.

Il case quindi non è più una sorta di scatola metallica fredda e meccanica, ma diviene a tutti gli effetti un oggetto di design da mostrare e da vivere al massimo delle sue capacità.

Dans le quartier Upper West Side de Melbourne Mim Design Studio‘s a repensé une vieille station à essence en un nouvel espace aux couleurs vives. Des choix mélangeant avec talent couleurs retro avec des éclairages modernes. Un lieu atypique à découvrir grâce aux clichés de Peter Clarke.

Au parc Storyland, situé aux Etats-Unis, a eu lieu une exposition de sculptures de sable très impressionnantes. Tous les classiques sont revisités : Harry Potter, Max et les Maximonstres, Jumanji et même Angry Birds. Les photos sont signées Michelle Blacky Champaz et l’ensemble est à découvrir ci-dessous.

L’artiste japonais Daisy Balloon (dont le vrai nom est Rie Hosokai), fait des tenues créatives sous forme de ballons, depuis 2008. Des robes de toutes les couleurs, des cols bouffants, des tenues de scènes comme celle de Björk à un de ses concerts : des photos de ses créations originales sont à découvrir dans la suite.

Si vede che manco da qualche giorno alla mia solita routine di postaggio. Complice un po’ di influenza e impegni vari, la colonnina centrale del blog è rimasta un po’ a riposo. Ad ogni modo, non potevo non notare questa collezione di tazze disegnata da Nendo per la catena di Starbucks in Giappone. Le due metà della tazza sono totalmente identiche ma mentre in una c’è il classico vuoto per contenere liquidi, nell’altra hanno stampato il top come se fosse piena sul serio. La serie è composta dai gusti Americano, Caramel Macchiato e Latte. In distribuzione dal 19 marzo.