Wafft di Tani e Matsumura

Torno a parlare dei giapponesi Tani e Matsumura, due dei designer che più mi hanno impressionato all’ultimo Salone Satellite, perché ho ricevuto altre immagini del progetto esposto nel loro stand.
Gli arredi Wafft meritano un approfondimento, anche perché senza immagini dei dettagli è difficile apprezzarne l’eleganza. “Waft” in inglese significa soffio e la “f” aggiuntiva serve ad enfatizzare la leggerezza che caratterizza questi tavolo e  sgabello. Lo spessore ridottissimo è merito del materiale usato, uno speciale compensato ottenuto unendo strati di legno di betulla e di alluminio. Tani e Matsumura hanno sperimento le caratteristiche meccaniche e statiche di questa tecnologia, riuscendo a valorizzarla dal punto di vista estetico.

L’alluminio ha aumentato la flessibilità del legno, permettendo quella distorsione tridimensionale indispensabile per la stabilità dello sgabello.
Gli arredi Wafft non nascondano la loro natura perché la superficie ha la finitura del legno nel lato superiore, e dell’alluminio in quello inferiore. Questa alternanza rende i mobili più luminosi e affascinanti, come dimostrato dalla sorpresa e curiosità del pubblico che affollava lo stand giapponese.

Press release

The theme of the furniture is “waft”.
They are made of plywood which is a hybrid between aluminum and beech wood. By compressing layers of the two, the result is thin yet flexible, each material compensating for the weaknesses of the other. The additional firmness is added by applying three-dimensional distortions, making it strong enough to support the weight.
With a minimum amount of material used and with minimum processing, these airy products give an impressive lightness reminiscent of a leaf dancing in the air.

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