Tendenze grafiche 2011-2012
Posted in: UncategorizedDiego Zanella è un vecchio amico di Elmanco, e già in passato parlai dei suoi progetti di design creati con OOOH!DESIGN. Questa volta mi ha scritto per presentarmi un lavoro differente: una ricerca sulle tendenze attuali e prossime del graphic design che piacerà senz’altro ai lettori che seguono con più attenzione questa categoria del blog. A-tpc, l’agenzia di comunicazione e cool hunting di Diego cui fa parte, ha creato un interessante documento che individua 7 macrocategorie che vanno per la maggiore nella produzione degli studi che si occupano di graphic e web design: Bold New World, Vintager, Fashiongraphy, Spectrum, Neogeo, Handwritten e Solid.
Alcune di queste tendenze sono nell’aria da anni, altre sono più recenti e altre ancora sono frutto dell’inevitabile e continuo rimescolamento di stili del passato ma nel complesso si tratta di un quadro azzeccato e abbastanza completo. Ovviamente l’argomento potrebbe essere affrontato più a fondo ma si tratta di una ricerca generalista che non ha fini esaustivi; prendetelo quindi come un punto di punto di partenza e un biglietto di visita per A-tpc che per confrontarsi e farsi conoscere ad un pubblico più ampio ha deciso di rendere pubblicoquesto report.
L’analisi è presentata in un documento .PDF di 20 pagine che può essere liberamente scaricato sul sito dell’agenzia cliccando qui. In questo articolo ho pubblicato alcuni estratti del documento che contiene un centinaio di immagini di riferimento.
Tra queste tendenze quelle che seguirei con più attenzione sono Neogeo e Solid, che nascono come reazione, ma anche evoluzione, all’imperante stile 2.0 (quello tutto friendly fatto di bottoni arrotondati con ombre e spessori) imposto dai prodotti Apple. Allo stato attuale lo stile 2.0 rappresenta la modernità, ma prima o poi anche questa tendenza dovrà sfumarsi e proprio su questo sembrano avere scommesso Nokia e Windows con il loro nuovo sistema operativo Mango che finalmente porta degli elementi nuovi e credibili in un settore, quello delle interfacce per telefonini, rimasto immutato dalla discesa in campo dell’iPhone.
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