Paolo Rizzato e Luceplan
Posted in: UncategorizedPaolo Rizzato è un architetto italiano attivo professionalmente dalla fine degli anni ’60. Nel corso della sua lunga carriera ha progettato di tutto: impianti urbanistici, edifici pubblici, residenze, allestimenti, design, immagine coordinata … è il classico architetto per cui vale la definizione di Walter Gropius “dal cucchiaio alla città”. Di lui avevo già parlato nel 2007, ma ho desideravo approfondire l’argomento perché Rizzato ha lavorato con tante aziende che hanno fatto la storia del design italiano come Arteluce, Artemide, Alias, Cassina , Danese, Fiam, Lensvelt, Molteni, Montina, Kartell, Knoll e Poltrona Frau.
Il sito di Paolo Rizzato è molto chiaro e completo, e permette di comprendere l’evoluzione progettuale di un architetto di grande esperienza; tuttavia i progetti che preferisco sono quelli delle lampade. D’altronde l’architetto è stato insieme a Riccardo Sarfatti il fondatore di Luceplan, e sotto la sua direzione artistica l’azienda continua a creare oggetti dal design eccezionale.
Inizio la rassegna con Titania, una lampada disegnata nel 1989 insieme ad Alberto Meda, che è stata un grande successo commerciale. A questa lampada associo curiosi ricordi: da adolescente non mi interessavo ancora di design ma ricordo bene come la sua forma (che a quei tempi avrei definito semplicemente “strana”) mi fosse rimasta impressa e la notassi in tanti uffici e ambienti pubblici. Anni fa questa lampada non mi piaceva per niente, la vedevo come un improbabile disco volante, mentre ora non posso che riconoscere l’ingegnosità dell’orditura delle centine di alluminio che riflette la luce ma nasconde la lampadina.
Costanza è una lampada semplice e scomponibile in pochi elementi, che dal 1986 ad oggi ha originato numerose imitazioni.
Lola è un’altra lampada disegnata insieme ad Alberto Meda e vincitrice del Compasso d’Oro nel 1989. E’ un prodotto molto tecnologico e dal design ancora estremamente attuale; i dettagli della testa e del treppiede sono memorabili.
Hope è un modello più recente, progettato insieme a Francisco Gomez Paz e vincitore di un Red Dot 2010. Si tratta di una interpretazione con materiali contemporanei dei lampadari classici. Sottili lenti in policarbonato, leggere e smontabili, moltiplicano la luce creando un effetto sfavillante e seducente.
Glass Glass è una serie di lampade a sospensione con diffusori in vetro dalla forme semplici ma eleganti. Anche in questo caso, quello che fa la differenza è la cura dei dettagli, come l’anello che aggancia il vetro e incanala il cavo elettrico portante.
Infine dedico uno spazio alla nuovissima Ottowatt, una lampada da tavolo progettata per valorizzare una sorgente luminosa a Led che consuma solamente 8 watt. La testa è l’elemento caratteristico e innovativo della lampada: la sua forma traforata favorisce la dissipazione del calore e al tempo stesso realizza la maniglia per orientare la luce senza scottarsi.
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