Ordine in cucina: Flexo

Il prodotto del giorno è il portaposate Flexo, un oggetto che potrebbe essere considerato troppo ingegneristico per questo blog ma che mi ha colpito per quanto bene risolva unesigenza che passa inosservata. Prima di Flexo, infatti, non avevo ancora visto oggetti simili, progettati per personalizzare i cassetti della cucina che contengono le posate.
La maggior parte degli utenti può serenamente non porsi il problema e accontentarsi dei cassetti standard (nelle cucine più moderne e spaziose questi cassetti sono disegnati molto bene), ma una persona precisa ed amante dell’arte culinaria troverà senz’altro utile questa soluzione che consente di dimensionare gli scomparti di ogni singolo tipo di posata.
L’intelaiatura in acciaio inox ha una successione di fori dove regolare le sponde in plastica che dividono i comparti tra loro, ed i coltelli più grandi si appoggiano su un pezzo speciale che permette di tenerli dritti e afferrarli senza timore di ferirsi.Il portaposate è disponibile in diverse dimensioni e può essere fissato in maniera salda al cassetto senza bisogno di forature; diversamente esiste anche in versione estraibile.
Il progetto è opera dello studio Linea Guida di Firenze, studio che conosco bene perché uno dei fondatori è Giuseppe Mincolelli, professore del corso di disegno industriale che frequentai all’Università di Ferrara. Senza i suoi insegnamenti (e le appassionanti discussioni su come definire la qualità!) non avrei mai creato un blog come ELMANCO: questa è un’occasione per ringraziarlo e farvi conoscere il suo lavoro.

English translation below by Gianluca Gimini.

The product of the day is the Flexo cutlery rack. Some of you might consider this a good example of engineering rather than a design object, but there’s one aspect that really makes this project close to my way of thinking design: it’s tension towards the improvement of daily life.  As a matter of fact before Flexo I had never seen similar products, meant for the personalization of kitchen drawers. Maybe most people feel perfectly satisfied with standard drawers (which in modern kitchens are actually designed quite well), but many others , especially those who love culinary art and the many tools that it requires, will have no doubt about this new solution: each compartment can be custom dimensioned directly by the user to properly fit and display his cutlery and utensils.
The rack is available in different sizes and can be fixed to the drawer firmly without drilling any new holes; there is also a pull-out version.
Flexo was designed by Linea Guida in Florence, a design studio that I know very well because its founder is Giuseppe Mincolelli, now professor at the Design faculty of Ferrara and formerly at the faculty of Architecture where I attended his course in product design. Without the teachings of Giuseppe Mincolelli and of Jacopo Piccione (his colleague both at Linea Guida and in teaching) and without the impassioned discussions we had over the definition of quality I would have never come to a project such as Elmanco: this is a chance for me to thank them and show you their work.
Translator’s note: Having been a student of professor Piccione myself, just a few years after Stefano attended Mincolelli’s course, I would like to express the same gratitude for everything I learned.

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