Kashiwa Sato
Posted in: UncategorizedKashiwa Sato è uno dei migliori art director giapponesi, ha iniziato la sua carriera negli anni ’90 e nel 2000 si è messo in proprio fondando lo studio Samurai. Il bookmark del suo sito era nel mio archivio dal 2008 ma a causa della sospensione del blog questo articolo vede la luce solo oggi. Tuttavia ricordo bene come l’aspetto del portfolio di Kashiwa non sia cambiato in questi 3 anni, e continui a spiazzare i nuovi visitatori che si interrogano di fronte una successione di codici a barre colorati in continuo movimento.
Evidentemente il designer non si preoccupa di piacere a prima vista, ma immagino che uno del suo livello immagino non abbia bisogno di trovare clienti attraverso il web. Un’interfaccia così concettuale ha comunque i suoi vantaggi e permette di mettere sullo stesso piano le decine di progetti creati nel corso degli anni, e di riconoscerli dai colori dominanti delle immagini.
Il sito è visivamente affascinante e riconoscibile come giapponese, nonostante sia scritto completamente in inglese, per la sua essenzialità e l’uso di caratteri molto piccoli.
Ho navigato a lungo tra le caselle colorate e l’impressione che ne ho ricavato è che Kashiwa Sato dia il meglio nei progetti di immagine coordinata. Le illustrazioni, le pubblicità e i lavori più artistici mi convincono meno dei rigorosi loghi e corporate disegnati per clienti fantastici come Uniqlo, Docomo, Issey Miyake e Daiwa. Probabilmente è anche una questione di differente sensibilità: conosco poco la cultura e la società giapponese e la loro comunicazione segue consuetudini differenti.
Kashiwa invece deve invece conoscere bene anche le abitudini occidentali, perché molti suoi clienti si rivolgono ad un mercato globale e, seppure riconoscibile come giapponesi, questi brand devono avere una sensibilità internazionale. Come ho già detto altre volte, quello che vedi in queste pagine è solo un assaggio, per conoscere meglio il talento di questo grande grafico giapponese, visita il suo sito.
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