Le Royal Monceau

Voici le renouveau et le nouveau look du palace parisien Le Royal Monceau, imaginé par le célèbre designer Philippe Starck. L’hôtel est doté d’un grand salon d’une superficie de 300 m2, d’une librairie d’art contemporain, d’une salle de cinéma privatisée ainsi que de 2 restaurants.



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Previously on Fubiz

Daily Obsesh – Murad T-Zone Pore Refining Gel

imageEvery female, young or old, wants flawless skin€¦. a peaches and cream, clear as crystal complexion. Few of us are blessed with such a thing. So in the search of such elusive beauty, we spend loads and loads of money on all sorts of lotions and potions, promising anything from overnight zit zappers to wrinkle free faces in just two weeks!



It€™s hard to know which to believe, especially with so many options on the market. One of our very favorites is the Murad T-Zone Pore Refining Gel. That pesky T-Zone; it€™s a nuisance at any age. Murad T-Zone Pore Refining Gel is a facial treatment that perfects the skin by balancing oily and dry zones for a beautifully radiant complexion. It works by removing pore-clogging impurities and gently exfoliating to remove dull, dry skin cells.



Mmm €¦ one step closer to that peaches and cream complexion …



Where to BuySephora



Price – $40.00



WhoMelimeli was the first to add the ‘Murad T-Zone Pore Refining Gel‘ to the Hive.

Think.Side No.9

Phosphene Dream

The Black Angels

Austin, Texas ci dev’essere una scena underground pulsante da quelle parti, non è la prima volta che escono da quel serbatotio personaggi di una certa qualità. I Black Angels fanno parte di quelle band che si rifanno alla psichedelia come a una ragione di vita, si potrebbe accostarli ai 13th Floor Elevators e in qualche modo ai Pink Floyd.
Phosphene Dream abbandona parzialmente la matrice lisergica per avvicinarsi a un suono più rock, il fuoco che arde nel rock dei ‘70 come in Haunting at 1300 McKinley con il suo riff da battaglia. Poco sopra parlavo di psichedelia e Pink Floyd, non a caso il nuovo ingrediente che compare in questo disco è l’attingere alla scena psichedelica antecedente i ‘70, prendete Telephone al primo ascolto ho avuto un sussulto perchè mi è balzato in mente un nome: Jim Morrison, già! Quell’organo che era un elemento costante nel sound dei Doors compare improvvisamente e mi fa sorridere di gusto.
In conclusione questo è il degno successore di Directions to See a Ghost, meno in acido più solare ma pur sempre pronto a stimolare la mente dell’ascoltatore verso sviaggioni mentali.

VIDEO ‘TELEPHONE’

Cattive Abitudini

Massimo Volume

Chi l’avrebbe mai detto di ritrovarci qui,giugno 2010 in un pomeriggio di pioggia & di sole seduti di fronte alle nostre parole?
Non c’è un modo migliore, se non con le parole dello stesso Mimì Clementi per descrivere quanta emozione c’è per il ritorno sulle scene dei Massimo Volume. Quel capolavoro intitolato lungo i bordi è un masterpiece della contemporanea musica pop italiana, ha trafitto i nostri cuori e come amanti abbandonati la voglia di riabbracciare le loro melodie era fortissima.
Cattive Abitudini è il disco giusto, nel momento giusto! Clementi come un vate racconta storie, frammenti di vita urbana, piccoli mondi, i sogni infranti. Ad accompagnarlo al solito c’è quel grande uomo di Egle Sommacal al quale si unisce Stefano Pilia, resta in formazione come batterista Vittoria Burattini.
Non fidarti dei fantasmi del ‘900 l’estate non tornerà più da queste parti, con i più grandi mangiatori di hot dog di tutti i tempi che sorridono sazi agli angoli delle strade, mi sento molto vicino a questi sazi mangiatori di hot dog che pancia piena osservano in pace il mondo che gira, la vita che scorre ho speso troppo tempo e il tempo s’è accorciato non giro più in cerca di occasioni la mattina mi vesto svelto, già il lavoro, la routine accelerano i nostri ritmi e non ce ne rendiamo nemmeno conto a volte. Potrei continuare a citare altri frammenti del disco, ma basta così per adesso.

VIDEO ‘CONEY ISLAND’

I mistici dell’occidente

Baustelle

Sussidiario illustrato della giovinezza è uno di quei dischi pop che non dovrebbe mancare a nessuno, nemmeno ai poveri di spirito tanto è ganzo. Il sig. Bianconi Francesco non ha ancora perso il gusto di dipingere con sapienza acquerelli pop di altissimo livello, gli spietati sembra la classica canzoncina da sputtanamento radiofonico, fortunatamente ne ‘i mistici dell’occidente’ c’è una cultura che va oltre quel pezzo come in le rane che racconta la nostalgia dei tempi passati o in san francesco che ridisegna il sound della band toscana viaggiando verso nuovi orrizzonti. Mi emoziona parlarne perchè la proposta dei Baustelle a questo giro è davvero di gran classe, è forse un ritorno alla canzone italiana quella dei De Andrè tanto per citare qualcuno. Forse in questi tempi grigi per la nostra musica pop abbiamo trovato qualcuno che ha ancora voglia e soprattutto capacità per farne una forma d’arte e non di volgare sdoganamento radiofonico per masse annoiate.

VIDEO ‘LE RANE’

Carnegie Mellon design students propose a new IDSA website

IDSA.org redesign: a digital short by CMU IDSA from Julius Tarng on Vimeo.

I like to define design as “Design is the ability to see nothing is as it should be, coupled with the desire and aptitude to do something about it.” In a complete personification of that spirit of optimistic rebellion, Carnegie Mellon University students held a collaborative design session to redesign the IDSA website. Julius Tarng, of the student chapter was one of the session’s facilitators, “14 of us met in a room, threw the website up on the projector, and critiqued the design of the IDSA website. We then came up with a new navigation flow that we felt better organized the content, and drew up wireframes to explain our designs. Then, we created Photoshop mockups” .

The IDSA launched their current website in June of 2010. While many of us picked and prodded at it in the discussion forums, these students actually did something about it. Watch the video to get an overview, and click here to see higher resolution images of the mockups.

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Zansky

Lui è il brasiliano Zansky.

Zansky

Zansky

Nosigner’s Magnetic Pearls become Transforming Jewelry

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Though craft revivalism and artisanal practice is all the rage these days, Japan-based Nosigner has taken it somewhere else, working with HK, who has access to the knowledge base of the craftsmen who first produced artificial pearls in Izumi, to create magnetic ones.

They function similarly to Buckyballs, except they’re not like ball bearings at all, but milky and delicate, for ears, fingers and wrists. We love this project because instead of worrying about so-called “authenticity,” it investigates an imitative industrial process as an artisanal one in a very genuine, smart way.

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The great thing is, you don’t have to know the story behind the project to appreciate it—it’s rich enough in material and formal subtleties to stand alone, sublimely.

Showing this weekend at Design Tide Tokyo.

More shots after the jump.

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BBC Breasted Jkt

Stile dandy a manetta per Billionaire Boys Club. La Wool Check Double Breasted Jacket è disponibile nell’Ice Cream store di Tokyo…praticamente introvabile.
[Via]

Billionaire Boys Club Breasted Jkt

Paris Vs NY Illustration

Vahram Muratyan ha disegnato questa serie di illustrazioni mettendo in contrasto gli stereotipi di due meravigliose città come Parigi e NY. Qui trovate tutte le altre.
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Paris Vs NY Illustration

Areaware bottle opener

Brendan Ravenhill ha disegnato questo apribottiglia rustico e semplice per Areaware. Se vi dico che si trova in vendita anche al Momastore, acquista immediatamente di valore.
[Via]

Areaware bottle opener

Flaek

Queste Flaek non le conoscevo finchè non me le ha segnalate Fabio. Il brand è tedesco e ha tutte le carte in regola per far parlare ancora di se.

Flaek